Responsabilità
Il Comune cura che all’interno dei cimiteri siano evitate situazioni di pericolo alle persone e alle cose.
Chiunque causi danni a persone o cose, sia personalmente che per fatto altrui, ne risponde secondo quanto previsto dal Codice Civile, salvo che l’illecito non rilevi penalmente.
Orario
I cimiteri sono aperti al pubblico secondo l’orario fissato dal Sindaco. La visita al cimitero fuori orario è subordinata al permesso del Responsabile del Servizio Polizia mortuaria da rilasciarsi per comprovati motivi.
Disciplina dell’ingresso
Nei cimiteri, di norma, non si può entrare che a piedi.
E’ vietato l’ingresso:
a) a tutti coloro che sono accompagnati da cani o da altri animali, salve le persone cieche;
b) alle persone in stato di ubriachezza o di alterazione dall’assunzione di sostanze, vestite in modo indecoroso o in condizioni comunque in contrasto con il carattere del cimitero;
c) a coloro che intendono svolgere all’interno del cimitero attività di questua;
d) ai fanciulli di età inferiore agli anni 6 quando non siano accompagnati da adulti.
Divieti
Nel cimitero è vietato ogni atto o comportamento irriverente o incompatibile con la destinazione del luogo ed in particolare:
a) fumare, tenere contegno chiassoso, cantare, parlare ad alta voce;
b) entrare con biciclette, motocicli o altri veicoli non autorizzati;
c) introdurre oggetti irriverenti;
d) rimuovere dalle tombe altrui fiori, piante, ornamenti, lapidi;
e) gettare fiori appassiti o rifiuti fuori dagli appositi spazi o contenitori;
f) portare fuori dal cimitero qualsiasi oggetto, senza la preventiva autorizzazione;
g) danneggiare aiuole e alberi;
h) scrivere sulle lapidi o sui muri;
i) disturbare in qualsiasi modo i visitatori (in specie con l’offerta di oggetti o servizi);
j) distribuire indirizzi, volantini pubblicitari ecc.;
k) fotografare o filmare cortei, tombe, operazioni cimiteriali, opere funerarie senza la preventiva autorizzazione del Responsabile del Servizio Polizia mortuaria ;
l) eseguire lavori sulle tombe altrui, senza autorizzazione o richiesta dei concessionari;
m) turbare il libero svolgimento dei cortei, riti religiosi o commemorazioni d’uso;
n) assistere da vicino alla esumazione ed estumulazione di salme da parte di estranei non accompagnati dai parenti del defunto o non preventivamente autorizzati dal Responsabile del servizio Polizia mortuaria;
o) qualsiasi attività commerciale, non autorizzata;
p) qualsiasi forma pubblicitaria, non autorizzata.
I divieti predetti, per quanto applicabili, si estendono alla zona immediatamente adiacente al cimitero.
Chiunque tenesse nell’interno dei cimiteri, un contegno scorretto o comunque offensivo verso il culto dei morti, o pronunciasse frasi offensive del culto professato dai dolenti, sarà, dal personale addetto al cimitero, diffidato ad uscire immediatamente e, quando ne fosse il caso, consegnato agli agenti della forza pubblica o deferito all’Autorità Giudiziaria.
Riti funebri
All’interno del cimitero è permessa la celebrazione di riti funebri, sia per il singolo defunto che per la collettività dei defunti.
Per le celebrazioni che possono dar luogo a numeroso concorso di pubblico deve essere dato preventivo avviso al Responsabile del Servizio Polizia mortuaria.
Manifestazioni
Le manifestazioni, dimostrazioni o riunioni all’interno dei cimiteri comunali devono essere autorizzate dal Sindaco.
Epigrafi
Le iscrizioni sulle lapidi, comunemente denominate epigrafi, devono contenere le generalità del defunto e le rituali espressioni brevi.
Le epigrafi devono essere redatte in lingua italiana; sono permesse citazioni in altre lingue, purché il testo presentato contenga la traduzione in italiano.
L’ufficio di Polizia mortuaria provvederà a fare rimuovere le epigrafi contenenti, anche soltanto in parte, espressioni inopportune o indecorose o nelle quali figurino errori di scrittura.
Si consente il collocamento di fotografia, purché eseguita in modo da garantirne la permanenza nel tempo.
Fiori e piante ornamentali
E’ consentito il collocamento di fiori e piante ornamentali, anche artificiali, avendo però cura che non invadano mai le altre tombe o i passaggi attigui. In tali casi, gli aventi titolo devono provvedere ad una costante manutenzione, cura e pulizia.
Gli ornamenti di fiori freschi dovranno essere tolti non appena avvizziscono, a cura di chi li ha impiantati o deposti.
Allorché i fiori e le piante ornamentali siano tenuti con evidente deplorevole trascuratezza, il personale addetto ai cimiteri provvede a toglierli o sradicarli e quindi a distruggerli.
Materiali ornamentali
Dai cimiteri saranno tolti d’ufficio le lapidi ed i materiali ornamentali indecorosi o la cui manutenzione difetti al punto di rendere tali opere non confacenti allo scopo per il quale vennero collocate.
Il Responsabile del Servizio Polizia mortuaria disporrà che gli addetti al cimitero provvedano costantemente alla rimozione dalle tombe di tutti gli oggetti quali corone, vasi, piante, ecc..., che si estendono fuori dagli spazi concessi o coprano epigrafi in modo da renderne impossibile la lettura, o che in qualunque forma non si addicano all’estetica del cimitero o che, col tempo, siano divenuti indecorosi.
Normativa
D.P.R.
Regolamento comunale di Polizia Mortuaria (delibera di C.C. n. 13 del 18 febbraio 2009)
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