Dal punto di vista storico-turistico le maggiori attrattive presenti sul territorio del comune d Marzabotto sono:
L'antico borgo di PANICO, circa due km. poco prima di Marzabotto capoluogo venendo da Bologna, roccaforte dei turbolenti Conti medioevali dominatori dell'Appennino bolognese, con la splendida Pieve di S.Lorenzo eretta verso la metà dei XII sec. e restaurata nel 1913. Costruita in conci di arenaria ad "opus quadratum" con tre navate sostenute da colonne a pilastri alternati ed univa abside semicircolare senza cripta, essa è uno splendido esempio di architettura romanica nell' Appennino.
Poi ancora, scendendo da Panico e riprendendo il cammino verso Marzabotto capoluogo, poco prima di giungervi si imbocca la strada per Luminasio. Qui incontriamo borghi pressoché intatti nei loro elementi antichi: Ca' di Zanetti, Rio ( con una torre pressoché intatta dei '500), La Costa, Frascarolo.
Lasciato Luminasio si può raggiungere Medelana col cosiddetto Casamento, un nucleo di case con torre la cui origine è verosimilmente del 1500, anche se visibilmente ampliato a fine '800.
Tra gli altri borghi, frazioni o semplici casamenti ricordiamo Montasico, col suo piccolo Castello già sede dei Conti di Montasico; Sibano , che un tempo era un borghetto; Malfolle, con l'oratorio di S.Niccolò di Bezzano. Infine, sul versante che porta alla vallata percorsa dal fiume Setta, La Murazza, antico borgo, e la Quercia.
Tutti questi piccoli borghi, molto spesso lontani dalla strada principale Porrettana, permettono itinerari curiosi e piacevoli, magari giungendo nelle vicinanze di una delle numerose trattorie disseminate sul territorio in cui si può ancora gustare una cucina di territorio franca e generosa.
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